Terzo Carnevale a Casa della Misericordia
Oggi per noi della Cooperativa Sociale Perusia e della Casa della Misericordia è festa, ed è importante ironizzare sui tempi che stiamo vivendo! Il nostro carnevale abbia così inizio!!!
Oggi per noi della Cooperativa Sociale Perusia e della Casa della Misericordia è festa, ed è importante ironizzare sui tempi che stiamo vivendo! Il nostro carnevale abbia così inizio!!!
Quest’anno come non mai ci sembra utile comunicare all’esterno l’utilità del nostro lavoro in una chiave collettiva, consapevoli che “uno più uno fa tre”. Riprendiamo con quest’ultima espressione le parole di Papa Francesco, quando durante un incontro con cooperatrici e cooperatori di tutta Italia, mise in luce il profondo lavoro generativo delle cooperative, soprattutto quelle come la nostra alla cui base vi è il sociale. Solidarietà, accoglienza e sostegno sono le fondamenta del nostro operato quotidiano.
Proprio in questo anno difficile che ci ha colpito con un’inaspettata emergenza sanitaria, una pandemia che non avremmo potuto immaginare e che ha cambiato radicalmente il nostro modo di relazionarci, ci troviamo a riflettere su quanto sia importante “l’abbraccio” che ogni persona ha il diritto di ricevere.
Da ormai un anno purtroppo si parla di “distanziamento sociale” ma noi non ci siamo mai arresi o fermati perché crediamo che sia giusto mantenere la distanza fisica per tutelarci dal Covid -19 ma siamo fermamente convinti che a livello spirituale e relazionale si debba invece puntare sempre di più alla “vicinanza sociale”.
I nostri operatori si sono rimboccati le maniche vincendo anche la paura atavica di un nemico invisibile e abbiamo garantito i servizi essenziali. L’assistenza domiciliare e l’accoglienza degli immigrati sono sempre stati attivi pur con qualche restrizione e adeguandoci a tutti i protocolli nazionali di gestione del contagio.
La Casa della Misericordia ha subito periodi di necessaria interruzione, supportati però dalla costante presenza degli operatori nelle vite dei nostri utenti. Anche durante il 2020 ogni operatore ha continuato percorsi di formazione con la consapevolezza che la professionalità va costantemente accresciuta.
La fotografia sociale di fronte alla quale ci siamo trovati ci ha visti per la prima volta, nonostante la nostra solidità, costretti a ricorrere ad ammortizzatori sociali, e in questo clima siamo comunque arresi e così a ottobre 2020 investimenti onerosi dopo tante difficoltà adeguamenti normativi programma vaccinale protocolli COVID 19.
Per nessuno il lockdown è stato facile, ma per le famiglie con un disabile è stato davvero difficile, dovendo contare solo sulle proprie forze, passando settimane di reclusione non potendo più contare sul supporto che, in situazione di normalità, veniva loro garantito. Alla luce di tutte queste difficoltà emerse la Cooperativa ha cercato di riorganizzare il proprio assetto rispettando i protocolli di gestione del contagio il più velocemente possibile.
Nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria e nonostante il ricorso a fondi integrativi, non è stato licenziato nessuno per riduzione del carico lavorativo. Le attività lavorative sono state incrementate con progetti e azioni di sostegno per gli utenti delle aree di competenza della Cooperativa, ma anche per cittadini in difficoltà, garantendo ai lavoratori occupazione ed impegno. A fine 2020 sono state assunte tre figure altamente professionali a Casa della Misericordia e ad ottobre 2020 il più grande ed importante risultato è stato quello di raggiungere un accordo con la Usl Umbria 1 per 7 utenti.
Per il prossimo anno il nostro obiettivo è quello di garantire la continuità assistenziale ed evitare chiusure per continuare a sostenere gli utenti e le famiglie.
PERUGIA – “Adotta un ragazzo speciale” è la campagna lanciata dalla “Casa della Misericordia – La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”. La Casa è un centro diurno per disabili, sorta accanto alla Chiesa di San Pio di Castel del Piano per volere di don Francesco Buono e gestita dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus. E’ aperta a persone con gravi disabilità fisiche e sensoriali. Quotidianamente gli ospiti vengono accolti da un’équipe di professionisti che organizzano attività ludiche, ricreative, terapeutiche di ogni tipo e si prendono cura di ogni singolo bisogno.
Varcata la soglia dell’ingresso, attraverso un corridoio che conduce alla sala comune, si intuisce l’atmosfera serena, distesa ed accogliente. Le pareti ocra, i tavoli colorati, i comodi divani, tutti gli oggetti e gli arredi invitano a rimanere nella sala abitata dai ragazzi che, senza troppe sovrastrutture, amano raccontarsi, parlare, condividere. Ed anche chi non può, sa comunicare con i propri gesti.
Il tempo si ferma e si aprono canali inaspettati di dialogo. C’è una ragazza minuta, con i capelli raccolti, sorda e muta, con la pelle liscia che adora appoggiare il dorso della sua mano sotto il mento del suo interlocutore, sente le vibrazioni e sorride. Un altro ragazzo, invece, non risparmia a nessuno i suoi complimenti: è un vero galantuomo. Poi ci sono due donne giovani particolarmente collaborative, a loro piacciono tantissimo le attività pratiche e manuali, hanno pazienza da vendere e sono gentili con tutti offrendo costantemente sostegno. C’è anche un giovane attento, premuroso, che sa farsi capire con gli occhi e che supervisiona amici e operatori. Basta incontrare queste persone un’ora per comprendere la potenza del saper donare, senza remore, senza troppi costrutti. Donare, per questi ragazzi, significa dare i propri sguardi ricchi di tutte le emozioni umane.
“Adotta un ragazzo speciale”, spiega don Francesco Buono, “significa non semplicemente fare del bene perché è Natale e perché siamo tutti più buoni, ma fare un dono a te stesso attraverso Gesù che ti fa un dono attraverso un ragazzo speciale. Perché, come diceva don Oreste Benzi, attraverso questi ragazzi noi impariamo a vedere come vede un cieco, a sentire come sente un sordo e a parlare come parla un muto; e quindi se noi possiamo fare un po’ è perché soprattutto attraverso di loro viene fatto tanto al nostro cuore che può diventare più buono”.
Don Francesco Buono, ha anche deciso di sostenere Casa della Misericordia con i proventi del suo secondo libro “Salto nella Gioia – Viaggio nelle beatitudini” pubblicato a ottobre 2020 da Tau Editrice.
Per adottare un ragazzo speciale è possibile, attraverso un Rid, scegliere un importo che servirà per attrezzature, presidi sanitari, materiali di necessità, attività terapeutiche indispensabili a percorsi di riabilitazione.
Facendo riferimento al difficile momento che stiamo vivendo, don Francesco Buono sottolinea: “Speriamo che il virus passi presto, ma il nostro cuore non deve ammalarsi del virus dell’indifferenza, anzi deve aprirsi ad amare perché solo nell’Amore vero, sta la gioia vera. E per concludere, riflettiamo con le parole di don Francesco Buono: “Casa della Misericordia non è il ghetto degli sfortunati, ma è un cuore che ci insegna tutti i giorni ad amare e a diventare migliori… Adotta un ragazzo speciale, il tuo salto nella gioia in questo Natale”.
Video: Oltre l’indifferenza
Per maggiori informazioni: www.casamisericordiapg.it – www.perusiasociale.org
IBAN: IT 84 H 03069 09606 100000152787
Fonte: www.vivoumbria.it
La Casa della Misericordia apre nuovamente le porte dal primo ottobre 2020 all’accoglienza di ragazzi speciali con la consapevolezza che ognuno di noi può fare tantissimo. Grazie a chi ci sostiene, grazie a chi ha compreso il nostro spirito, grazie a chi vorrà esserci accanto durante il cammino. “Adotta un ragazzo speciale” è un’opportunità per chi riceve e per chi è disposto a dare.
Festa di carnevale speciale con i ragazzi, i familiari e gli operatori di Casa della Misericordia a Castel del Piano… Presenti anche i nostri nonni di Casa Padre Pio. Tutto è magia se c’è amore
Con gli ospiti speciali di Casa della Misericordia in soggiorno a Salmata. Un’esperienza di convivialità e di spiritualità con la profonda convinzione che “La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”.
Il 31 agosto 2019 è stata davvero una grande festa che non dimenticheremo. Grazie a tutti per la preziosa presenza e per la collaborazione. Il vostro affetto è stato travolgente e “Casa della Misericordia” -centro diurno per disabili- insieme alla Casa di Quartiere “Casa Padre Pio” questa sera sono state davvero la nostra CASA!!! Grazie in particolare a Bernardetta Gasperi e a don Francesco Buono per l’impegno quotidiano e a tutti gli operatori che con il loro lavoro instancabile hanno reso possibile tutto ciò!
Sabato 31 agosto 2019 facciamo festa! Vi aspettiamo tutti per il grande evento di raccolta fondi “Aspettando le stelle… Apericena in musica” dalle 18.30 Strada Castel del Piano – Pila 9/M a Perugia. La serata prevede un ricco programma. Si inizia con pietanze e bevande per l’aperitivo, musica live con il gruppo “Rooftoops”, lo street food speciale con pesce fritto del Trasimeno e patatine… La location è proprio l’area verde accanto al grande parcheggio adiacente la statua di Padre Pio. Le sorprese non mancheranno.
L’evento è adatto a tutti, adulti e bambini.
Sarà possibile visitare l’orto con piante officinali e aromatiche realizzato dal progetto “Futuro nel Verde” con partner di prestigio e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Tutto il ricavato della serata di beneficienza servirà per sostenere i progetti del centro diurno per disabili “Casa della Misericordia”.
Ringraziamo tutti gli sponsor e i sostenitori che si stanno prodigando per la buona riuscita dell’evento.
Per informazioni, adesioni, prenotazioni e biglietti: 338.2401709 – 075.5149822
Durante il pomeriggio sarà presentato il Progetto “Futuro nel verde” realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
La Cooperativa Sociale Perusia Onlus, in partenariato con la Fondazione per l’Istruzione Agraria, il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici, la Federazione di Produzione di Piante Officinali, la rete delle Fattorie Sociali e lo Studio Tecnico Agronomico STAMS, sta realizzando, all’interno del progetto, attività di ortoterapia, professionalizzanti e terapeutiche con l’obiettivo di creare nuove opportunità lavorative e momenti di convivialità e relazioni. Il progetto è rivolto a persone con fragilità. Nello specifico, di fronte alla struttura della Casa di Quartiere “Casa Padre Pio” è in corso di realizzazione un orto terapeutico, sensoriale e accessibile che intende essere ancor più per tutto il comprensorio punto di incontro e scambio tra cittadini, nonni, ragazzi con disabilità e immigrati in un ambiente accogliente e verde.
Il Progetto “Futuro nel verde” proseguirà fino alla fine del 2020, ma gli orti con piante officinali, aromatiche e da profumo potranno continuare ad abbellire e valorizzare la nostra città.
Il carnevale è arrivato anche a “Casa della Misericordia – La pietra scartata dai costruttori e diventata testata d’angolo” a Castel del Piano, il centro diurno per disabili gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus. Il tema predominante della prima festa in maschere con i nostri ospiti speciali è: Alice nel paese delle meraviglie!